"Piccolo compendio dell'universo"

 

Il Friuli Venezia Giulia è stato definito da Ippolito Nievo, scrittore e patriota padovano, "il compendio dell'Universo".

Se l'Europa allargata punta a diventare unita nella diversità, il Friuli Venezia Giulia lo è già. 

 

Laghi, fiumi, colline moreniche, mare e montagne si intrecciano in un crocevia di culture, confini, tradizioni, suoni, lingue, accenti che variano anche tra zone molto vicine. 

In un luogo in cui Alpi e mare Adriatico rappresentano i due estremi (a soli 100Km di distanza) di un paesaggio sfaccettato e mutevole, si incontrano infatti la cultura italiana, slava e germanica, in una sorta di melting pot di tradizioni, lingue e confessioni.

 

Poco meno di 8 mila chilometri quadrati di montagne incontaminate, dolci colline e mare blu tracciano le coordinate di un nodo nevralgico della geografia europea, da sempre crocevia di destini e di genti, capace di premiare i suoi turisti con la ricchezza di un territorio, spesso sottovalutato dalle altre Regioni italiane, che sorprende sotto ogni angolazione.

 

Terra di storia, calpestata e percorsa da Longobardi, Unni, Romani e non solo: i siti archeologici, come ad esempio Cividale del Friuli e Aquileia, lasciano senza fiato per il loro stato di conservazione e fanno rivivere il passato sulla propria pelle come fosse davanti ai nostri stessi occhi, vivo e ancora vivibile.

 

Tra le città rammentiamo Udine e Trieste. 

La città di Udine, città vivace e di elegante impronta veneziana, è una piccola Venezia sulla terraferma. 

Ve ne accorgerete quando entrerete in Piazza della Libertà, ricca di logge e porticati, bifore e trifore: la sua armonia rasenta la perfezione architettonica. 

Udine antica sede del Patriarcato di Aquileia è conosciuta come città del Tiepolo, in quanto ospita uno dei cicli più significativi tra le opere di Giambattista Tiepolo che qui operò, coadiuvato negli ultimi interventi anche dal figlio Giandomenico.

Fare una visita al castello sul colle e fermarsi in una delle tante osterie a bere un “Taj di chel bon” è parola d'ordine a Udine.

 

Trieste è la patria di Svevo e di Saba, è l'ex-florido porto dell'Impero Austro Ungarico, l'ex meraviglioso emporio internazionale tra il Mediterraneo, l'Oriente e il centro Europa, il crocevia della vecchia cultura mitteleuropea. Grazie al suo variegato patrimonio, dalle rovine romane alle fortificazioni medievali, dallo splendore dei palazzi asburgici all'angosciante memoria dell'Olocausto nella Risiera di San Saba, Trieste è una città che parla al visitatore.

 

Che le nostre parole siano per voi solo un assaggio di quel che è il nostro Friuli, ma per scoprirne di più non v’è altra scelta se non quella di viverlo ed assaporarne la pura, variopinta, polifonica e inestimabile bellezza.

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