Regola: il rione degli artigiani e dei palazzi, tra Ponte Sisto e Piazza Navona

Diversi toponimi del rione Regola ci parlano di antichi mestieri: Pettinari, Cappellari, Balestrari, Baullari, Giubbonari… erano mercanti o fabbricanti di pettini, cappelli, balestre, bauli, tessitori di corpetti (per lo più fiorentini) e tante altre merci vendute ai romani e ai pellegrini che, a cominciare dal primo Giubileo del 1300, avevano cominciato ad affluire numerosi a Roma con la speranza di vedersi spalancare le porte del Paradiso.
Il reticolo ortogonale delle strade del rione Regola è però molto più antico: Agrippa, valoroso generale amico e genero di Ottaviano Augusto, aveva realizzato un primo ponte (forse in legno) corrispondente alla posizione dell’attuale Ponte Sisto, per collegare l’area al di là del Tevere con il Teatro di Pompeo, attraverso una serie di strade parallele tra loro che ancora corrispondono ai tracciati attuali. 
Il quartiere, che ospita nobili palazzi con facciate o cortili magnificamente decorati, offre oggi un’alternanza di strade tranquille ed eleganti e piazze animate da vivacissimi caffè e locali. Tra le une e le altre si possono trovare veri tesori “segreti".

Un dedalo di vicoli in cui scoprire di tutto: da boutique minuscole a sale da the arabe, a pasticcerie raffinatissime.. buona esplorazione!

Nella foto la bellissima installazione di JR sulla facciata di Palazzo Farnese, sede dell'ambasciata di Francia.